Cinisi sceglie la solidarietà

In questi giorni si sono accese a Cinisi alcune polemiche su facebook a partire dalle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Palazzolo alla Redazione de Il Siculo  tramite un videomessaggio

In seguito, diversi giornali online (basta andare su google e cercare “Cinisi immigrati” e si troveranno ancora tanti articoli), hanno ripreso ed in parte anche esasperato le dichiarazioni del Sindaco soffermandosi in particolare su un episodio svoltosi diversi giorni prima, riguardante la protesta di alcuni minori stranieri non accompagnati che abitano a Cinisi all’interno dell’Ex Opera Pia, in una delle 4 comunità di accoglienza per stranieri che esistono nella cittadina e che sono gestite da Cooperative sociali. La protesta era stata probabilmente motivata dalla mancata consegna del pocket money (dell’ammontare di meno di 2 euro giornalieri) o dal desiderio di cominciare le lezioni scolastiche, che al momento ai ragazzi sono negate per problemi burocratici.

Secondo ciò che riportavano con toni allarmati questi giornali e siti online, i ragazzi per ottenere ascolto avrebbero chiuso il portone dello stabile dell’Opera Pia. Nello stesso edificio si trova anche un asilo frequentato da cinque bambini. L’episodio si è scoperto successivamente essere di nessuna rilevanza, i ragazzi infatti avevano solo chiuso una delle tante porte di accesso, il tutto sarebbe durato pochi minuti ed i bambini che si trovavano insieme ai propri insegnanti in un altro piano del palazzo non si sono accorti di nulla. I ragazzi comunque non avevano alcuna intenzione di coinvolgere i bambini, con i quali non hanno mai avuto alcun contatto.

Così è stato raccontato anche su Repubblica Palermo e Palermotoday in due articoli molto dettagliati.

Purtroppo però la grande quantità di articoli che più o meno titolavano: “Migranti hanno preso in ostaggio i bambini dell’asilo”, “O ci pagate o sequestriamo i bambini”, considerando anche il periodo di difficoltà sociale che si vive e le paure diffuse, hanno suscitato e stimolato tantissimi commenti razzisti su diversi gruppi facebook, in seguito molti di questi sono stati cancellati proprio perché eccessivamente offensivi.

Nei giorni successivi a Cinisi un gruppo denominato “Azione Talos” ha realizzato un volantinaggio ed esposto uno striscione con scritto “Questa è casa tua difendila”. Poi si sono presentati alcuni esponenti di Forza Nuova con striscioni che riportavano slogan come “I bambini non si toccano, fuori gli immigrati”, esposti di fronte l’Opera Pia e lungo il corso di Cinisi, le foto di questa iniziativa sono state pubblicate sulla pagina fb di Forza Nuova Palermo 

Su facebook Matteo Salvini, leader della Lega Nord, ha dato la solidarietà al Sindaco di Cinisi

IMG-20170929-WA0000

Anche Francesco Vozza esponente del movimento di Salvini a Palermo ha espresso la sua solidarietà al Sindaco.

Roberto Fiore di Forza Nuova ha scritto al sindaco di essere “a sua disposizione…”

Alcune forze politiche di opposizione hanno preso delle pubbliche posizioni, ecco quella di La Rigenerazione  e quella del PD

Il Sindaco fino ad ora non ha rilasciato nuove dichiarazioni né smentite, ma su ilSiculo un nuovo servizio ha sottolineato che il messaggio del Sindaco è stato travisato

Diverse associazioni e movimenti di volontariato si sono riuniti in un’assemblea il 3 Ottobre per dare voce ad una Cinisi che mette al centro la solidarietà, l’interculturalità, l’accoglienza, e per dare una risposta alla campagna mediatica che ha rischiato di dare un’immagine distorta di Cinisi, quella di città razzista e respingente. E’ questa una risposta unitaria, senza riferimenti partitici, che vuole raccontare che a Cinisi esistono tante realtà che rifiutano ogni forma di razzismo e che si impegnano quotidianamente per l’accoglienza e la solidarietà, con un’attenzione particolare nei confronti del disagio sociale sia degli immigrati che dei cittadini locali.

E’ nata la pagina fb cinisisolidale e su alcuni balconi di Cinisi sono stati esposti striscioni con frasi che parlano di interculturalità, accoglienza e solidarietà.

Riportiamo qui il Comunicato Stampa firmato dalle dieci associazioni che lo hanno condiviso e redatto:

Giorno 3 ottobre 2017 si è riunita a Cinisi un’Assemblea di Associazioni che agiscono nel territorio, per dare voce ad una Cinisi che mette al centro la solidarietà, l’interculturalità, l’accoglienza, e per reagire alla campagna mediatica che tramite siti online e social network ha rischiato di dare un’immagine di Cinisi che non le appartiene, quella di città razzista e respingente.
Ci accomuna l’esigenza di conoscenza reciproca e di incontro con le diverse comunità immigrate, le diverse culture ed etnie presenti nel territorio.
Ci proponiamo: di agire nel territorio in solidarietà con tutte le fasce più deboli sia immigrate che locali e di contribuire a favorire l’integrazione e l’interscambio tramite il coinvolgimento diretto nelle attività sociali, culturali e ricreative svolte dalle associazioni.
Siamo uniti contro ogni forma di razzismo, perché ci riconosciamo in un’unica specie umana e riteniamo che con l’incontro, la conoscenza e lo scambio culturale si possa cominciare un percorso comune verso la costruzione di una società libera e migliore per tutti.
Associazione Officina Rigenerazione
Associazione LabNovecento45
Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato ONLUS
Libera-mente società cooperativa  sociale
Gruppo 8 Marzo
Azione Cattolica Parrocchia Ecce Homo
Gruppo incontrarsi è cultura
Associazione culturale Peppino Impastato Onlus
Clan del Gruppo Scout Cinisi 1
Associazione Culturale Asadin

Articolo di Evelin Costa

 

Lascia un commento