Menù di Santa Lucia

Abbiamo detto i motivi per cui a Palermo per il giorno di santa Lucia non si mangia pane e pasta. Tutti i panifici della città rimangono chiusi (tanto nessuno si permetterebbe di trasgredire e rischiare così la perdita degli occhi…). A dominare sono invece le tante friggitorie dove si possono mangiare panelle e crocchè, e le pasticcerie dove acquistare la cuccìa.

Nel menù concesso ai palermitani, gli ingredienti più importanti sono il riso e le patate, che vengono elaborati in vari modi.

Le pietanze tanto amate e scandite durante la giornata sono:

per colazione:
patate bollite, allessi (castagne bollite), minestre di grano lessato, oppure “cartiddati” di panelle (di farina di ceci) e crocchè (fatte con purea di patate e fritte). C’è chi mangia la cuccia con crema di latte o ricotta (che anticamente era preparate dalle suore dei tanti monasteri di Palermo, la cui tradizione è stata ripresa dalle pasticcerie locali).

Per il pranzo e la cena:
minestre con riso e sparacelli (broccoletti) o broccoli (cavolfiore), “grattò di patate”, panelle e crocchè, “riso alla palermitana” (timballo di riso con ragù e melenzane fritte, cucinato al forno), ma soprattutto la fanno da padrone, le arancine (palline di riso grandi quanto un’arancia, con il ripieno e fritte) che possono essere “ca carni”(ragù e piselli) e “cu burrù” (prosciutto, besciamelle e scamorza e noce moscata), che adesso però esistono in commercio anche condite con spinaci, pollo etc.

Per l’occasione se ne fa una vera scorpacciata. A fine mangiata, si ha ancora la forza e il coraggio per mangiare la cuccìa con ricotta o crema. I più arditi dopo la mezza notte si fanno una bella spaghettata!
Ma si sa a Palermo siamo “manciatari”!
Evviva Santa Lucia!
Arancine in preparazione….

11 thoughts on “Menù di Santa Lucia

  1. Grazie, per i tuoi complimenti! Anche il tuo blog mi è piaciuto molto,con le tue buonissime ricette e quella splendida arancina in primo piano! Ti ho aggiunto tra i miei preferiti!Evelin

  2. LA COSA PIU’ BELLA E’ SUCCESSO A ME. DOPO AVER OSSERVATO IL DIGIUNO DI SANTA LUCIA (LA MATTINA CUCCIA CON CIOCCOLATA, A PRANZO 3 ARANCINE E UNA IUNTA, CUCCIA CONDITA IN DUE MODI )LA SERA MI DIMENTICO DELLA DEVOZIONE, SCONGELO UN PANINO E LO FARCISCO.SPERIAMO CHE NON DEVO ESSERE PUNITA DA S. LUCIA E NON DEVO METTERE GLI OCCHIALI!!!!!!!!!!!!!!!

  3. Evelin complimenti ancora per il blog, veramente interessante (ne ho uno abbastanza simile in cui parlo delle curiosità di Roma “civis romanus sum”).Con questo post poi, mi è venuta un’acquolina in bocca notevole, grande quasi quanto la nostalgia che ho di Palermo.Per fortuna il prossimo anno si viene in vacanza in Sicilia, anche se dalla parte di Modica, Noto ecc. Ma, forse forse, una capatina a Palermo, tanto per riprendere la nave…… 😀

  4. Ciao Jajo,grazie per i compimenti. Hai scelto una bella meta per le tue vacanze!!! Comunque hai ragione, una visitina a Palermo fa sempre bene, e aspettando la nave magari potrai mangiare una buona arancina!

  5. Ti invito ad entrare nel blog di Andreahttp://andreamatranga.blogspot.com/2008/12/e-natale-per-tutti-bambini.htmlha qualcosa di molto importante da comunicare…sono certa che parteciperai anche tu:-) un bacioAnnamaria

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